Dopo la carne, l’altro alimento escluso nella dieta vegana e’ il latte. Se negli anni novanta la massima alternativa era la bevanda alla soia (nota, per legge non si possono chiamare “latte”, ma bevanda), recentemente l’industria alimentare si e’ data da fare, proponendo una serie di varianti di origine vegetale. 

Le alternative vegetali si ottengono fodamentalmente macerando il frutto/cereale secco in acqua e filtrando il liquido dalla parte solida. Quello che si ottiene e’ un’emulsione di grassi, acqua e proteine dall’aspetto lattescente. Essendo sempre più richiesti come rimpiazzo del latte vaccino, vengono spesso fortificati con vitamine tipo A, D e B12, per prevenire carenze. Si trovano sia varianti zuccherate che non. Per le vostre ricette, vi consiglio di usare le bevande vegetali non zuccherate.

Al solito, parlerò di queste bevande come sostituiti “tecnologici”, ovvero di come si possano usare nelle ricette della tradizione al posto del latte comune. Se avete dubbi sul lato nutrizionistico, per favore, consultate un dietologo o anche solo il vostro medico di famiglia. Evitate il fai da te. Lo so, la tentazione e’ grossa. E’ semplice afferrare il telefono e cercare nel vostro motore di ricerca preferito una qualsiasi informazione. Purtroppo, il web, sebbene sia una grossa risorsa, e’ pure un mondo in cui la disinformazione dilaga. E ve lo dico perché ho visto cose che voi umani… ;)

Vediamo quali sono le bevande vegetali che possono rimpiazzare il latte nelle ricette della tradizione.

Bevanda alla soia

Un classico. Apparsa negli anni ’90 in Italia, ha subito acquistato una certa popolarità. Dal sapore abbastanza neutro (giusto un lieve retrogusto du farina), può  rimpiazzare il latte vaccino in quasi tutte le ricette. Essendo un derivato della soia, contiene una buona concentrazione di lecitina (un ottimo emulsionante) e, proprio per questa caratteristica, può rimpiazzare le uova nella preparazione di una maionese vegana.

Bevanda alle mandorle

Il famoso “latte” di mandorla siciliano! Una roba da leccarsi i baffi. Si adatta meglio alle ricette dolci, in quanto, il gusto di mandorla e’abbastanza pronunciato. Sono disponibili anche le varianti alle nocciole e anacardi, che non ho mai provato, ma credo che abbiano anche loro il sentore residuo della corrispettiva frutta secca.

Bevanda al riso

Mai assaggiata, ma mi dicono che abbia un sapore abbastanza neutro. Tuttavia, non presenta la versatilità del latte di soia. C’e’ chi lo ama e chi lo odia. Difficile dare un giudizio.

Latte di cocco

L’unica alternativa vegetale che possa vantarsi dell’appellativo di “latte” :) Usato moltissimo nella cucina Thai, per ammorbidire il piccante delle loro intriganti ricette agrodolci. Ha il caratteristico sapore di cocco. A meno che non vogliate preparare un piatto Thai, lo consiglio solo come rimpiazzo del latte vaccino nelle ricette dolci. 

E terminata la carrellata dei “latti” alternativi, non mi resta che passare alla pratica…vi aspetto la prossima settimana per la consueta ricetta :)