Il problema della comunicazione scientifica

 
 

Uno dei motivi che mi ha spinto ad aprire questo blog e' stato il desiderio di rendere la scienza, soprattutto quella degli alimenti, piu' fruibile e comprensibile alle persone.

Da piccola, Quark era il mio appuntamento settimanale. Pendevo dalle labbra di Piero Angela che e' stato uno dei primi, straordinari divulgatori scientifici. Un grande, fatemelo dire. Spiegava tutto con accuratezza ed attenzione ai fatti, ma con un savoir fare comunicativo da spaccare lo schermo.

Lavorando nei laboratori scientifici, ho notato come la comunicazione scientifica possa essere complessa. Si lavora su argomenti altamente specializzati e, alla fine, si inizia a parlare una lingua tutta nostra, comprensibile ai nostri collaboratori, ma sconosciuta a chi sta fuori del circoletto.

Comunicare la scienza alle grandi masse non e' cosa facile. Non ci si puo' improvvisare. Spiegare concetti complessi con parole semplici, senza banalizzare il tutto, richiede delle forti doti comunicative. E' quello che fanno i divulgatori scientifici ed e' quello che sto tentando di fare con questo blog.

Quindi, prossimamente su questi schermi, vedremo qualche post sulla divulgazione scientifica, sulle varie bufale e sul perche' sia cosi' maledettamente difficile fare il divulgatore.

Stay tuned! :)