I frati toscani: la ricetta
Siamo in tema di fritture e, da buona toscana, non potevo esimermi dal preparare uno dei grandi classici delle fiere: i frati.
Sebbene la pasta sia quella dei bomboloni, i frati si distinguono per la mancanza di ripieno e la classica forma a ciambella. Io li ho sempre preferiti ai bomboloni alla crema che, per quanto buoni, mi sono sempre sembrati un po’ opulenti.
La ricetta della pasta, procedura inclusa, arriva da Anice e Cannella, un punto di riferimento in fatto di lievitati! :) In procedimento e’ un po’ lungo, ma e vale la pena per ottenere delle ciambelle soffici e leggere. Io ho usato la planetaria, ma potete anche impastare a mano. Qui sotto la ricetta di Paoletta, con le mie modifiche ed i miei commenti:
Frati toscani
(Dosi per circa 15 frati)
Per l’impasto
400 g di farina (all purpose nel mio caso)
70 g di zucchero
50 g di burro morbido
130 g di latte
100 g di acqua tiepida
1 tuorlo d’uovo
6 g di lievito di birra disidratato
1 cucchiaino d’aroma d’arancia
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
5 g di sale
Per la frittura
olio di semi di girasole q.b.
Per la guarnizione
zucchero semolato q.b.
Primo pomeriggio (circa 14:00) giorno 1
Preparazione del lievitino
In una ciotola, versate il lievito e l'acqua tiepida. Lasciate reidratare il lievito per 5 min. Scioglietelo poi bene ed aggiungete 100 g di farina. Impastate un po’, coprite con della pellicola e lasciate lievitare l’impasto per 1 h (io l’ho messo in forno con luce accesa).
Preparazione dell’impasto
Mettete in lievitino in planetaria. Versate 1-2 cucchiai di farina ed avviate la planetaria. Vi consiglio di iniziare con la foglia a velocità bassa (1-2 col Kitchen Aid), per poi passare al gancio quando l’impasto inizia ad incordare.
Aggiungete poi il tuorlo e fatelo assorbire bene. A questo punto, aggiungete metà dello zucchero. Continuate ad impastare ed aggiungete 1-2 cucchiai di farina. Aggiungete, infine, lo zucchero rimanente.
Continuate ad impastare ed aggiungete, alternandoli, il latte e la farina. Io ho fatto cosi’: 2 cucchiai di latte, seguiti da 1 cucchiai di farina. Alternate i due ingredienti fino ad esaurimento.
Aggiungete, infine, il sale.
Continuate ad impastate per almeno 25 min, fino ad incordatura.
Aggiungete, poi, l’estratto di vaniglia e l’aroma d’arancia. Incorporate, infine, il burro e fate incordare. Questa e’ una delle fasi più delicate, perché il grasso smonta l’incordatura. Se non riuscite a riprendere l’incordatura, trasferite la ciotola con l’impasto ed i ganci in frigo per 15-20 min. Passato questo tempo, ritentate ad impastare. Iniziate con la foglia e poi andate di gancio, fino ad incordatura.
A questo punto, coprite la ciotola con della pellicola e lasciate lievitare l’impasto per 1 h e 45 min.
Passato questo tempo, date all’impasto le pieghe del tipo 2 e fatelo lievitare per 40 min sempre coperto da pellicola.
Sera (21:00-22:00 circa) giorno 1
Io ho messo l’impasto in un contenitore ermetico e l’ho trasferito in frigo fino alla mattina seguente. Se iniziate al mattino, questo passaggio può essere omesso e potete andare direttamente allo step successivo (che e’ quello che fa Paoletta).
Ricordate che il riposo in frigo permette lo sviluppo di un bouquet aromatico più complesso, come spiegai qui.
Mattina (9:00 circa) giorno 2
Se avete messo l’impasto in frigo, lasciatelo a temperatura ambiente per 1 h.
Su una superficie infarinata, spianate la pasta col matterello, in modo che abbia lo spessore di circa 1 cm. Ricavatene delle ciambelle, con un apposito taglia biscotti. Se non avete un taglia biscotti di quella forma, potete usare un bicchiere grande e creare il buco centrale con un bicchiere piccolo da liquore.
Coprite i frati con un panno pulito e fateli lievitare per un’ora.
Mettete 3-4 dita d’olio in un pentolino e portate l’olio attorno ai 150-160 C. Se non avete un termometro da cucina, usate dei pezzi di pasta per testare la temperatura. Se la pasta immersa nell’olio non sviluppa bollicine, vuole dire che la temperatura e’ ancora bassa, mentre se scurisce troppo velocemente, l’olio e’ troppo caldo.
Qui trovate un po’ di dritte per una frittura a regola d’arte.
Friggete un frate alla volta e scolatelo bene su carta assorbente. Lasciateli raffreddare e rotolateli nello zucchero.
Fatemi sapere sue vi sono piaciuti :)