Hot cross buns: la ricetta
Ed eccoci con l’ultima ricetta della serie “lievitati pasquali” :)
Gli hot cross buns sono delle briocine tipiche pasquali, di origine anglosassone e, dunque, ben diffuse in tutti i paesi del Commonwealth. Decisamente più leggere dell’Italica colomba, vengono tradizionalmente consumate durante la colazione del Venerdì Santo.
Scoprii gli hot cross buns nel lontano 2007, sul blog di Sigrid. All’epoca vivevo in Finlandia e, visto il mio amore per le cose briochose, catturarono subito la mia attenzione. Poi mi trasferii a Bruxelles e gli hot cross buns finirono nel dimenticatoio. Fu solo durante la settimana di Pasqua del 2015 che, passengiando per Bank street, riconobbi degli hot cross buns esposti in una panetteria. Mi lanciai a comprare gli ultimi due rimasti e trotterellai fino a casa, pregustando la colazione del giorno seguente.
Tuttavia, le mie fantasie sugli hot cross buns avevano costruito nella mia mente un prodotto un po’ diverso da quello reale.
Punto primo, la glassa della croce non era fatta con zucchero e chiari d’uovo, ma con farina ed acqua. L’aspettativa di una glassa morbida e dolce che rendeva un po’ umido l’impasto sottostante, si dissolse al primo morso.
La seconda rivelazione, che divenne vivida appena i miei denti affondarono nella pasta, fu la presenza di spezie. Gli hot cross buns sono mooolto speziati. Il loro aroma è dovuto alla presenza di cannella e spesso altre spezie, come chiodi di garofano e ginger candito.
Ormai gli hot cross buns sono diventati, assieme alla colomba, un classico della mia Pasqua e non mancano mai per la colazione del Venerdì Santo :)
La ricetta che vi propongo è di Paul Hollywood e viene dal sito della BBC Food. Ho fatto alcune modifiche all’originale: per esempio, ho usato il ginger candito (anche perchè le scorze d’arancia le avevo esaurite con la colomba) e ho omesso mela e bucce grattugiate d’arancia. Ho poi aggiunto 1 cucchiaio di sciroppo d’acero alla glassa della croce (idea, d’inspirazione cavolettiana :)).
Hot Cross Buns (ricetta di Paul Hollywood rivisitata)
(Per 8-12 buns)
- 500 g di farina forte (la mia aveva il 13% di proteine)
- 300 mL di latte
- 50 g di burro
- 75 g di zucchero
- 1 uovo
- 1 cucchiaino di sale
- 2 cucchiaini di cannella
- 150 g di uvetta sultanina
- 50 g di ginger candito
- 4 g di lievito disidratato
Per la croce
- 4-5 cucchiai di farina
- 10-11 cucchiai d’acqua
- 1 cucchiaio di sciroppo d’acero
Per la glassa
- 2-3 cucchaini di confettura d’albicocca
- 2-3 cucchiaini d’acqua
Sciogliete il lievito nel latte tiepido. Mettete tutti gli altri ingredienti in planetaria e mescolate per pochi minuti con la foglia a velocità minima. Aggiungete, poi, il latte, continuando a mescolare. Appena l’impasto inizia ad incordare, fermate la planetaria. Rimpiazzate la foglia col gancio e continuate a lavorare l'impasto, fino ad incordatura. Lasciate lievitare l’impasto per circa 1 h.
Trascorso questo tempo, prendete l’impasto lievitato e formate delle palline che deporrete su una teglia, rivestita di carta da forno. Io ho ricavato 8 buns grandi, ma potete ridurre le dimensioni ed ottenerne 10-12. Disponete i buns molto vicini l’uno all’altro e lasciateli lievitare, coperti con un panno, per altri 30 min.
Intanto, preparate la glassa per la croce: mescolate l’acqua alla farina, in modo da ottenere una pastella. Aggiungete, poi, lo sciroppo d’acero, incorporandolo bene alla glassa.
Con la pastella, disegnate una croce su ciascun bun. Cuocete in forno ventilato e preriscaldato a 200 ˚C (Paul, suggerisce 220 ˚C, ma col mio forno non mi fidavo) per circa 20 min (i tempi di cottura come al solito possono variare, i vostri buns devono essere belli dorati in superficie).
Togliete i buns dal forno e lasciateli intiepidire. Mescolate la confettura d’albicocche con l’acqua e spennellate la superficie dei buns.
Fatemi sapere se vi sono piaciuti! :)
p.s. la croce sui miei buns non è evidente...probabilmente, la mia pastella era troppo liquida :P