Il potere dell'anetolo in cucina: crostini di gamberi e pastis (la ricetta!)
Piu’ di un anno fa, agli arbori del blog, parlavo di Pastis ed anetolo. Ho sempre associato il liquore francese a cocktails ed aperitivi, senza mai ventilarne la possibilità di introdurlo in una ricetta (errore!). Giusto per rinfrescar la memoria, l’anetolo e’ una molecola aromatica che conferisce il tipo aroma d’anice. E difatti, la si trova nei semi di anice, anice stellato, ma anche in erbe come l’aneto, la menta, il prezzemolo, il finocchio, la liquirizia. E’ solubile in olii e alcool e quando diluiamo il Pastis con acqua forma un’emulsione opalescente (l’effetto Pastis).
In termini di abbinamenti culinari, il massimo che la mia mente poteva concepire era l’anice in alcuni tipi di dolci, tipo i cantuccini e il buccellato di mio nonno. Tuttavia, sfogliano il libro di Chartier, scopro che l’anetolo va a braccetto con alcuni pesci, tipo salmone e gamberi. Non solo. Si abbinerebbe bene anche ad alcuni tipi di formaggi. Dopo anni passati in Finlandia, riesco finalmente a spiegare come mai l’abbinamento salmone-aneto funzioni cosi’ bene (lo sapevo, gli scandinavi stanno avanti :)).
Quindi, se volete stupire i vostri ospiti (o anche solo le vostre papille gustative) con un antipasto diverso, provate questi:
Crostini di gamberi e Pastis
(Dosi per 10 crostini)
10 gamberi freschi
50 g di formaggio spalmabile (es. philadelphia o robiola)
3 cucchiaini di pastis
olio qb.
sale q.b.
Peparate la pâte à quiche come descritto qui. Avvolgetela con della pellicola e mettete a riposare in frigo per 2 ore. Sgusciate e pulite i gamberi. Mettete un po’ di olio in una padella e fateci rosolare i gamberi da entrambi i lati. Sfumate col Pastis e aggiustate di sale. Spegnete e mettete da parte. Stendete la pâte à quiche piuttosto sottile, tagliatene dei cerchietti con un bicchiere e depositateli su una teglia ricoperta con carta da forno. Cuocete i dischi di pasta in forno a 180 C, finche’ la superficie non sia leggermente dorata. Spegnete il forno, sfornateli, e lasciateli raffreddare. Spalmate un po’ di formaggio sui crostini e guarnitene ciascuno con un gambero. Servite i crostini tiepidi.
Fonti
L. D'Ulivo, The absinthe challenge, Anal. Bioanal. Chem., 2014, 406, 1815-1816
L. D'Ulivo, Solution to the absinthe challenge, Anal. Bioanal. Chem., 2014, 406, 4011
F. Chartier, Taste buds and molecules, 2011, McClelland & Stewart